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Un’attesa eclissi tra mondi differenti, consistente nel connubio tra sani riff di chitarra e le molteplici facce della dimensione elettronica, il tutto nella perenne sottigliezza. Una qualità molto cara ai tre che stanno dietro gli
A Violet Pine, fautori di un esordio come questo “
Girl“, dove a predominare è il sogno, il fascino della perdizione, l’entrata nella psiche umana, la conoscenza dei suoi desideri tradotta in musica. Ascoltare il trip-hop oscuro di
Pathetic e il mistero che permea
25mg of Happiness significa lasciar naufragare la propria anima in un immenso mare, fatto anche di accenni tribali e drum’n'bass come quello della titletrack, loops acidi e raffinati prossimi a disperdersi in un abisso electro-post-rock (
Sleep), la dissoluzione di atmosfere dreamy, leggermente new age, in richiami raveggianti di
Sam, l’impennata rock che incombe all’improvviso nell’apparente ambient di
Fragile, una ninna nanna fuzzeggiante come
Pop Song for Nice People e persino una ballata acustica come
Family. Anche questa è meraviglia, e la presenza di qualche difetto di pronuncia (vedi
And Then) viene immediatamente colmata da arrangiamenti di cotanta caratura e valore, ideali sbocchi dell’opera in esame. Chapeau.
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