mercoledì 11 dicembre 2013

La recensione di GIRL su IMPATTO SONORO

da http://www.impattosonoro.it/2013/12/09/recensioni/a-violet-pine-girl/


Eleganza, intimità, minimalismo. Queste sono le immediate (e piacevoli) sensazioni provate ad un primissimo e fugace approccio con “Girl”, esordio del terzetto composto da Beppe Procida (voce, chitarra e synth), Paolo Ormas (batteria e sequencer) e Pasquale Ragnatela (basso, piano e seconda voce).
E l’impressione di aver (finalmente) di fronte qualche cosa di particolare e peculiare risulta confermata ascolto dopo ascolto, traccia dopo traccia da sonorità garbate, avvolgenti e ricercate a base di dub, trip hop, new wave e prog rock, con nessuna che però prevale sull’altra e con il tutto ben amalgamato anche grazie a rimandi stilosi e prettamente esterofili quali Massive Attack, Radiohead e Depeche Mode. Le uniche pecche sono una qualche sbordatura di troppo qua e là con l’elettronica a prevalere in maniera troppo spinta sul resto, come nel finale di“Sam” e “25 mg of happiness”, pezzi che finiscono così con l’essere un po’ imputtaniti dal troppo marcato make up sonoro.
Non dispiace affatto poi l’idea di abbinare, ad un sound pulito e nitido come quello proposto in “Girl”, un cantato quasi sempre sussurrato. Questo deve però essere curato maggiormente e soprattutto variato di più; infatti, se anche in qualche momento o traccia (“Family” su tutte) appare ben inserito nel contesto, così com’è a lungo andare risulta un tantino piatto e monocorde, apparendo fin da subito ed in maniera piuttosto evidente come l’aspetto principale su cui lavorare, as soon as possible. Altro suggerimento lampo: se si vuole continuare a cantare in inglese, decisione assolutissimamente condivisibile, è necessario lavorare forte pure sulla dizione.
Buona la prima, dunque. Anche se spazio per migliorare e crescere ce n’è ancora parecchio.

Nessun commento:

Posta un commento