sabato 17 maggio 2014

STIAMO LAVORANDO AL DISCO DI A Violet Pine
WE ARE WORKING FOR THE NEW ALBUM BY "A VIOLET PINE"
 

Foto: STIAMO LAVORANDO AL DISCO DI A Violet Pine
WE ARE WORKING FOR THE NEW ALBUM BY "A VIOLET PINE"

martedì 15 aprile 2014

"Girl", la recensione di Indiepercui

A Violet Pine – Girl (Seahorse Recording)

Ricchi di melodie ultraterrene invece i Violet Pine, a dispetto di una copertina provocatoria, si lasciano andare alle morbidezze dell’elettronica, un’elettronica qui che si fa preponderante su tutte le scelte stilistiche a parte qualche traccia, più intimista e condizionata da suoni più acustici.
Un disco ricco di vibrazioni e soprattutto d’atmosfera che regala un incedere sincopato che corteggia e racchiude dei piccoli diamanti quasi colpevoli di possedere una bellezza sfavillante.

Ascoltate l’iniziale Pathetic tanto per credere o la scintilla sonora in Even if it rains, passando per le sospensioni sonore di Family o di 25 mg of happiness.
Arrivano poi le suadenti ballate Sam e Fragile a sancire una fine sincera e costruita, quasi irreale, con Pop song for nice people.
Dentro al mare si rialzano corpi pronti a ripartire dopo lunghi affanni, quasi un’esperienza onirica che Nolan vorrebbe raccontare, al momento ci accontentiamo di musica per le nostre orecchie che si fa viva più che mai nel trascorrere del tempo.

venerdì 21 marzo 2014

A VIOLET PINE su PERKELE: la recensione

La recensione completa su Perkele.it

La nuova "ragazza" del "pino viola" ha la pelle morbida e movenze sensuali. Promosso dalla partenopea Seahorse Recordings, "Girl" è il progetto che coinvolge Beppe Procida (voce e chitarra), Paolo Ormas (batteria e sequencer) e Pasquale Ragnatela (basso, pianoforte, voce). La combinazione di sonorità trip-hop, new wave e synth pop caratterizza la prima di A Violet Pine, seguendo a distanza i movimenti di band come Massive Attack, Radiohead, Depeche Mode e The Good Machine.

Senza indugi ci si immerge nel vortice magnetico di "Pathetic", traccia d'apertura rivelatrice di un sound fino ad ora misterioso che, introduce alla title track, scelta come punto di forza del disco e come protagonista di un enigmatico videoclip, girato e prodotto dalla Rumax Filmakers. Si prosegue con "Even If It Rains" e si passa per "And Them", due brani che sfilano in sordina esaltando perciò il cambio di marcia, tutto folk, di "Family".
"25 mg of Happiness" rianima la vena trip-hop dei nostri, per poi fluttuare verso la suadente "Sleep", vero e proprio confronto diretto con la band di Thom Yorke e compagni. "Sam" e i suoi incalzanti accordi di piano, lentamente si inoltrano su vie melodiche dove l'elettronica diventa padrona, arrivando ad osare come mai aveva fatto fin'ora. I ritmi diventano frenetici, il tribalismo esplode. In fine i quasi sette minuti di "Fragile", in un lento crescendo, introducono verso "Pop Song for Nice People", traccia di chiusura del disco.

Onore al merito ai A Violet Pine che, senza lasciarsi sviare dalle pesanti influenze, hanno realizzato un disco di spessore dalle qualità indiscusse. Buona la prima!




lunedì 24 febbraio 2014

La recensione di "GIRL" su MESCALINA.it

A Violet Pine - Girl

Girl

2013 - Seahorse Recordings 2013

Emergenti Alternative new wave




Da Mescalina 15/02/2014  |  di Gianmario Ferrario













Beppe Procida (voce e chitarra), Paolo Ormas (batteria e sequenze) e Pasquale Ragnatela(basso, pianoforte e voce) sono A Violet Pine.

Girl, l`album di debutto di questo progetto, è una combinazione di esperienze destabilizzanti nel vedo e non vedo, è una caduta rallentata all’indietro, un’ arresa alla risposta. Cerchi di fumo in piccoli ambienti, volti bianchi smagriti da un inverno infinito, luci e ombre del tramonto che filtrano tra le persiane e lunghe attese dilatate da un suono liquido, deforme, plasmabile. Una Puglia che non ti aspettavi.

Emozioni artificiali strutturate su un fantastico lavoro di elettronica, batterie e sintetizzatori capaci di ipnotizzarti nello sconforto di un trip-hop e poi l’intervento umano: chitarre e pianoforti malinconici abili a interventi toccanti, sempre aderenti alle sequenze dei campioni. Cantati leggeri, appoggiati, talvolta sfiniti, talvolta scolpiti.

Solo in un paio di casi la voce non è del tutto all’altezza del brano scritto: Sleep che avrebbe anche un potere psichedelico e da non sottovalutare, parte bene sulle strofe a mo’ di spiritual, dopodiché eccede nella cantilena, peccato. Una maggior cura delle liriche avrebbe fatto di questo brano qualcosa di molto più interessante. Stessa cosa succede per Sam, musicalmente riesce a rapire, ma la voce non decolla (frutto forse di una pronuncia non sempre perdonabile). Eppure, in merito, in questo lavoro sono incluse delle canzoni davvero ben prodotte, vogliamo parlare di Girl? Di Family? Toccanti.

Tra le influenze potremmo dire Massive Attack, ma non lo diremo. Il concept è molto personale e apprezzabile nella sua originalità. Per essere alla prima avventura discografica in questa formazione, questo trio dimostra una grande capacità di arrangiamento e un discreto talento nella scrittura. Sicuramente il disco non ci ha lasciati indifferenti e siamo altrettanto certi che avranno modo di stupirci con i loro successivi lavori. 

martedì 4 febbraio 2014

Ancora una recensione per "Girl" su Hatetv.it


A VIOLET PINE - Girl
da Hatetv.it

Recensione
03/02/2014
A VIOLET PINE - Girl
Posted By: Dario Torre

URL di riferimento: http://avioletpine.blogspot.it/

(2013) Seahorse Recordings

Tracklist
1. Pathetic
2. Girl
3. Even If It Rains
4. And Then
5. Family
6. 25mg Of Happiness
7. Sleep
8. Fragile
9. Pop Song For Nice People

Se è targato Seahorse è difficile che sia un disco "solo" buono...
Ecco, direi che a questo punto posso pure finire qui.
Un trio, composto da Beppe Procida (voce, chitarra e synth), Paolo Ormas (batteria e sequencer) e Pasquale Ragnatela (basso, piano e seconda voce) che sciorina qualcosa tra trip hop, emocore e post rock. Io non lo so che cosa gli ha preso a questi, ma ogni pezzo gira perfettamente con quel cantato che, a dispetto della freddezza del tappeto musicale (freddezza in senso buono) è suadente e scivolosa.
E io pesco a caso. Pesco Pop Song For Nice People che ha un ritornello che dalla testa non esce più. Pesco Girlche a me riporta echi di Morphine, non so a voi, e qualcosa di Manual. Dissonanze a alienazione: canzone perfetta.
Continuo in random e con Pathetic continuiamo con i Morphine scaraventati nel futuro.
L'album è tutto così e il vertice è Family, scarna, vuota e devota a Mark Linkous.
Questa è una grande band, punto.

domenica 2 febbraio 2014

La recensione di "Girl" su Kdcobain.it

A Violet Pine – Girl [recensione]
 [etichetta: Seahorse Recordings]
a violet pine girl

Disco d'esordio per “A Violet Pine”, formazione composta da Beppe Procida (voce, chitarra, programming), Paolo Ormas (batteria, drum machine, synth) e Pasquale Ragnatela (basso, piano, voce). “Girl”, questo il titolo, è un album oscuro, ipnotico, un lavoro nel quale trip-hop, new wave, synth pop si infettano a vicenda, creando un sound inquietante, ma allo stesso tempo irresisitibile.

Il mood dell'album lo indica perfettamente l'opener “Pathetic”: brano strisciante, morboso come il miglior Trent Reznor, con le tastiere che richiamano e ricamano, non so se volutamente o no, il tema della celeberrima “The Bells” di Jeff Mills. La title track rivela invece una insospettabile, magnetica sensualità. “Sleep” è techno-pop come lo suonerebbero i Radiohead di “Kid A”. La chiusura, affidata a “Pop Song For Nice People”, brano dalle atmosfere più rilassate, è decisamente spiazzante.

Per “A Violet Pine” un debutto col piede giusto!


Tracklist:
1.Pathetic
2.Girl
3.Even If It Rains
4.And Then
5.Family
6.25 Mg Of Happiness
7.Sleep
8.Sam
9.Fragile
10.Pop Song For Nice People